Voice of Heritage sbarca a New York

TDS è orgogliosa di comunicare che ha preso parte al progetto “VOICE OF HERITAGE: FROM BENEVENTAN MANUSCRIPTS TO MODERN MUSIC THROUGH THE LENS OF INNOVATION (VOH)” occupandosi del coordinamento, monitoraggio e rendicontazione del progetto.

Il Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento, insieme al Conservatorio Statale di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso e all’Università Telematica Pegaso, lancia un progetto ambizioso per rafforzare la presenza internazionale di alcune delle eccellenze AFAM del Sud Italia. L’iniziativa punta su innovazione e interdisciplinarità e il progetto prenderà avvio con una ricerca sui Manoscritti Beneventani, un prezioso patrimonio culturale, in collaborazione con l’Università del Texas e la Prof.ssa Nardini.

Successivamente, l’iniziativa si espanderà alla valorizzazione dell’opera, del jazz e dei musical, grazie a partnership con prestigiose istituzioni negli Stati Uniti, in Canada e in Serbia. Un passo importante per portare la nostra tradizione musicale oltre i confini e creare nuove sinergie a livello globale. Conferenze, workshop e concerti saranno organizzati sia in Italia che all’estero, contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi del PNRR.
Il 19 novembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, si è tenuto il primo evento del progetto dedicato ai 𝐌𝐚𝐧𝐨𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐢: una tavola rotonda per celebrare gli antichi canti beneventani e la loro trasformazione in musica moderna.
L’evento si è concluso con una suggestiva esibizione del coro della Schola Cantorum Nicola Sala del Conservatorio di Benevento.

Questo progetto rappresenta un percorso di studio unico, con un’analisi sistematica dei manoscritti che include la notazione musicale, la scrittura e le decorazioni, confrontando i canti liturgici del periodo longobardo in Europa e la loro presenza nei manoscritti beneventani. Tra gli obiettivi futuri, lo studio, la digitalizzazione e la conservazione di questi preziosi documenti.
Un perfetto connubio tra ricerca, tecnologia e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

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