È stato pubblicato l’avviso per la concessione di finanziamenti destinati a iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale. L’avviso finanzia 4 “Iniziative” di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale, con l’obiettivo di mettere a sistema il potenziamento della ricerca sulle tecnologie abilitanti in ambito sanitario per migliorare la diagnosi, il monitoraggio e le cure, incluse quelle riabilitative.
I progetti riguarderanno robotica e strumenti digitali, monitoraggio a distanza, reingegnerizzazione dei processi e data mining. Grande attenzione sarà rivolta alla valutazione dell’impatto dei fattori ambientali e dello stile di vita sulla salute, il monitoraggio e transizione verso stili di vita sostenibili.
In particolare risultano finanziabili attività di ricerca industriale, sviluppo e innovazione in collaborazione con il settore privato; trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, incluse attività di disseminazione; acquisto di attrezzature e strumentazione di ricerca; attività formative, inclusi dottorati di ricerca; attività di terza missione; attività di public engagement.
Alle iniziative, sono destinati 100 milioni di euro all’anno dal 2022 al 2026, per un investimento complessivo di 500 milioni. Per ciascuna iniziativa l’importo complessivo dell’agevolazione concessa sarà compreso, nei limiti della dotazione finanziaria, tra un minimo di 75 milioni e un massimo di 150 milioni.
Almeno il 40% del totale delle risorse disponibili è destinato al finanziamento di iniziative che abbiano una ricaduta in termini di spesa nelle regioni del Mezzogiorno, così come almeno il 40% dei ricercatori assunti a tempo determinato e almeno il 40% delle borse di dottorato deve essere destinato a donne.
Le proposte progettuali devono essere presentate a partire dalle ore 12 del 1° luglio 2022 fino allo stesso orario del 19 agosto.
La durata massima delle iniziative, che devono essere avviate entro il 31 dicembre 2022, non deve superare i 4 anni, dovendo concludersi entro dicembre 2026.